Tagliatelle ai funghi porcini di sottobosco e vongole veraci profumate alla maggiorana - Ricetta di Matteo Tralli

Ingredienti (per 4 persone)

  • 350 gr di tagliatelle all’uovo (tipo emiliane classiche strette)
  • N.B. Per la pasta utilizziamo 1 uovo per ogni 100 gr di farina ( usare l’acqua solo per correggere la consistenza dell’impasto, la sfoglia deve essere gialla)
  • 4 spicchi di aglio
  • 60/70 gr di funghi porcini essiccati
  • 250 gr di vongole veraci
  • un paio di rametti di maggiorana
  • olio di oliva e.v., burro, sale, pepe, vino bianco q.b.




Preparazione

Per prima cosa dovremo spurgare le vongole. Le sbattiamo una ad una per poi lasciarle a mollo un paio di ore in un recipiente largo con acqua e sale grosso. attenzione l’acqua deve coprire interamente il prodotto e deve essere cambiata assieme al sale 2 o 3 volte nel tempo stabilito.
L’ideale sarebbe lasciarle in ammollo dalla sera prima per poi risciacquarle e adoperarle per la preparazione del pranzo dell’indomani.
in una padella andiamo a schiudere le vongole con il classico procedimento, già visto per gli spaghetti alle veraci. Quindi, mettiamo sul fondo della padella un filo d’olio e i due spicchi di aglio schiacciato (io personalmente lo trito per il mio gusto personale).
A fiamma viva inseriamo le vongole e spruzziamo un po’ di vino bianco su di esse. Tempo 2 minuti che il vino sfumi un po’ e copriamo con il coperchio fino a che non si siano aperte tutte. Spegniamo la fiamma e conserviamo l’acqua del fondo in un pentolino.
I funghi porcini andranno anch’essi spurgati in un recipiente colmo di acqua tiepida. L’acqua dev’essere abbondante in modo che i funghi non siano fissi ed abbiano modo di spurgarsi uniformemente.
Generalmente si devono lasciare in ammollo almeno 20/30 minuti per far si che eventuali scorie o terriccio si stacchi dal fungo stesso. Il tempo dipende comunque dalla sabbiosità del terreno in cui sono cresciuti.
Fatto questo, andiamo a strizzarli bene e a saltarli velocemente in una pentola con un po’ di burro e olio d’oliva, 2 spicchi d’aglio in camicia, sale e pepe a piacere.
Prima di inserirli nel fondo, togliamo l’aglio in camicia nel momento in cui ha rosolato abbastanza e quindi rilasciato il suo aroma.
Cuociamoli fino a quando il fungo non diventerà morbido. Non abbiamo previsto un tempo fisso per questo tipo di operazione perché la tempistica è sempre diversa in relazione al prodotto stesso che può esse più o meno duro a livello di nervatura propria.
Generalmente si va dai 10 ai 20 minuti.
Una volta messi da parte i due fondi possiamo procedere alla cottura delle tagliatelle.
Uniamo quindi i due composti in un’unica pentola con un po’ di acqua delle vongole e mandiamo il tutto in temperatura per finire la cottura della pasta.
Per questo motivo le tagliatelle andranno scolate a metà cottura ed immerse direttamente nella salsa di vongole e porcini. Nell’ultimare la cottura queste ultime assorbiranno l’acqua di cottura delle vongole e dei funghi.
Se vediamo che il composto tende a seccarsi troppo prima della fine della cottura aggiungiamo ancora fondo liquido. Ultimiamo il piatto con una manciata di maggiorana trita ed una spolverata di prezzemolo fresco.
Servire rigorosamente al dente, ben cremose e con un filo d’olio crudo all’uscita.