Gnocchetti allo zafferano in crema di capesante


Ingredienti (per 4 persone) per gli gnocchi

  • olio di oliva e.v. : un filo
  •  1 kg di patate (preferibilmente rosse o abbastanza vecchie, perché più farinose)
  • 300 gr di farina circa (variabile in base alla consistenza delle patate)
  • 1 uovo
  • 2 bustine di zafferano
  • sale  q.b.


Ingredienti  per la salsa

  • olio di oliva e.v.  q.b.
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 2 spicchi d’aglio
  • 10 capesante 
  • ½ bicchiere di brandy
  • 1 confezione di panna fresca da 250 ml


Preparazione

Cuocere le patate con la loro buccia. 
A cottura ultimata, le sbucciamo  ancora calde e le tagliamo in quarti per poi passarle allo schiacciapatate direttamente su  un piano di marmo o su un tagliere precedentemente infarinato.
Aggiungiamo l’uovo sbattuto con le bustine di zafferano, un pizzico di sale, un filo d’olio d’oliva e la farina necessaria a creare un impasto compatto per la preparazione degli gnocchi.
Creando i classici cordoncini di pasta andiamo a creare gli gnocchi con una spatola, senza passarli sullo stampino rigato.
Li disponiamo poi su dei vassoi infarinati, pronti per essere cotti all’occorrenza.
Per il sugo, mettiamo in una padella o rondon, di buona capienza, un abbondante filo d’olio con 2 o 3 spicchi di aglio tritati.
Rosoliamo velocemente le capesante precedentemente lavate e tagliate in quarti.
Flambiamo o sfumiamo con ¼ di bicchiere di brandy e aggiungiamo la panna fresca e abbondante prezzemolo tritato.
Saliamo, pepiamo a piacere e spegniamo subito  il fuoco per evitare che si cuociano troppo. 
n.b. la cottura delle cappe sante è velocissima!
Possiamo ora cuocere gli gnocchi e saltarli a fiamma viva nel sugo di capesante fino ad ottenerne la consistenza desiderata.
Teniamoli cremosi ma senza stracuocerli, resteranno morbidi ma compatti e di un gusto delicato e morbido al palato.
N.B. sarebbe opportuno, tempo permettendo, far riposare l’impasto per gli gnocchi almeno 1 ora prima di utilizzarlo per la preparazione.

Varianti

Al posto delle capesante si possono utilizzare le mazzancolle o gli scampi opportunamente privati di una parte di carapace. Ottimi anche con le code di gamberi e zucchine.